P.I.D. 

Ovvero Paul Is Dead,ma qual'è la verità?

 

James Paul McCartney (Liverpool,18 giugno 1942) è un cantante,compositore,musicista,produttore discografico e cinematografico,sceneggiatore britannico.Altre sue attività sono quelle di attore,pittore e attivista per la difesa dei diritti degli animali.
 
Raggiunse la fama internazionale come bassista nei Beatles insieme a John Lennon,George Harrison e Ringo Starr. Insieme a Lennon formò la coppia di compositori di maggior successo e influenza scrivendo alcune delle canzoni più amate nella storia della musica.

 

La leggenda della morte di Paul McCartney,talvolta citata come PIDPaul IDead,è una delle prime e più note teorie del complotto sul mondo del Rock.La leggenda metropolitana iniziò a circolare dal 1969.
McCartney sarebbe morto in un incidente stradale la sera del 9 novembre 1966 e sostituito da un suo sosia reclutato dai Beatles all'epoca. Molti indizi sull'eventuale morte di Paul sarebbero presenti in alcune canzoni sotto forma di messaggi subliminali, udibili ascoltando alcune loro canzoni al contrario, mentre altre allusioni si troverebbero nelle copertine dei dischi.

 

 

 
La Leggenda
La notte del 9 novembre 1966 Paul McCartney uscì dalla sala prove dopo un violento litigio con gli altri tre Beatles (secondo un'altra versione Paul era uscito frastornato da una festa all'inizio di dicembre del 1965). Salì sulla sua auto per tornare a casa e lungo una strada raccolse una ragazza che faceva l'autostop. La ragazza si chiamava Rita e gli raccontò che stava scappando di casa perché era incinta e, contro il parere del suo ragazzo, aveva deciso di abortire. Solo lungo una stradina di campagna Rita comprese che la persona al volante era Paul dei Beatles; la sua reazione esagitata spaventò e distrasse McCartney, che non vide che il semaforo diventava rosso (oltretutto Paul era anche stanco). Pur riuscendo a evitare l'urto con un altro veicolo, l'auto del Beatle uscì di strada e si schiantò contro un albero, prendendo fuoco. Paul, sbalzato fuori dall'abitacolo, sbatté la testa contro l'albero. Sia Paul che Rita persero la vita (secondo una variante della teoria dell'incidente stradale, Paul rimase decapitato nello schianto contro un camion).
Ricevuta la notizia, gli altri tre Beatles dovettero decidere cosa fare. Il loro manager e John Lennon insistettero per adottare la linea del silenzio: avrebbero seppellito Paul senza far sapere niente a nessuno, per non sconvolgere il mondo o il futuro del gruppo che, nel 1966, era all'apice del suo successo. Si misero quindi alla ricerca di un sosia. Dopo settimane di ricerche, scelsero William Stuart Campbell, un attore di origini scozzesi che assomigliava a Paul e che acconsentì a sottoporsi ad alcuni interventi di chirurgia plastica per rendere ancor più netta la somiglianza.Secondo altre versioni della leggenda il nome del sostituto sarebbe William Sheppard, un ex poliziotto canadese.
Da quel momento, i Beatles non si esibirono più dal vivo, sia perché Campbell era più alto di Paul, sia perché occorreva del tempo per insegnargli a imitare i movimenti e la voce di Paul.
Stando a questa storia, la persona che suona e canta sugli album dei Beatles dopo il 1966, che ha composto Back in the U.S.S.R.,Hey Jude,Helter Skelter,Let It Be,che appare nei film Magical Mystery Tour e Let It Be, nonché l'autore dell'imponente discografia solista di McCartney, sarebbe un impostore, scelto sulla base di una spiccata somiglianza fisica con l'originale.

 

Gli ipotetici indizi

 

I sostenitori della teoria adducono come prove numerosi indizi che i tre Beatles superstiti avrebbero disseminato nelle loro opere successive alla tragedia. Anche il motivo per cui questi indizi sarebbero stati forniti è controverso: secondo alcuni lo scopo sarebbe stato quello di far conoscere la verità indirettamente, poco alla volta; secondo altri, si tratta di indizi quasi involontari e forniti in modo inconscio; secondo altri i Beatles avrebbero giocato sulla popolarità del mito, introducendo volontariamente riferimenti allusivi e falsi indizi.
Help!
 
Nella copertina, Paul è l'unico senza cappello, come per simboleggiare un estraneo al gruppo.

 

 

The Butcher Cover
Butcher Cover ("copertina del macellaio") è il nome che fu dato alla prima versione della copertina dell'album Yesterday and Today, uscito nel mercato americano nel 1966: in questa copertina si vedono i Beatles con camici da macellaio sporchi di sangue, parecchie bambole fatte a pezzi e carne cruda.Sul braccio di Paul nella Butcher Cover c'è una dentiera (a indicare i denti che Paul avrebbe perso nell'incidente). George tiene una testa di bambola vicino a Paul, simbolo delle ferite al capo riportate nello scontro. Sempre Paul porta al polso un orologio che, se guardato con una lente di ingrandimento, segnerebbe l'ora del fatale incidente, le 5 di mattina. Ma tutta la copertina simboleggerebbe la natura del terribile incidente. Quando la copertina fu rifatta perché ritenuta "troppo splatter", Paul venne ritratto all'interno di un baule molto simile a una cassa da morto. Sempre in questa foto, per la prima volta nelle foto ufficiali dei Beatles, si vede una cicatrice sul suo labbro superiore.

 

 

Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band

Sulla destra compare una bambola raffigurante l'attrice bambina Shirley Temple che ha sul grembo un modellino d'auto di marca Aston Martin (l'auto che Paul avrebbe guidato il giorno dell'incidente), di color bianco e con l'interno rosso sangue. La bambola indossa un maglione con la scritta: “WELCOME THE ROLLING STONES” (Benvenuti, Rolling Stones), che sarebbero stati a conoscenza del complotto essendo amici della band. Inoltre la figura di vecchietta che tiene la bambola sulle ginocchia indossa sulla mano sinistra un guanto da automobilista macchiato da un liquido rosso che sembrerebbe sangue. Il televisore spento in terra sulla destra suggerirebbe l'idea che la notizia della tragedia venne tenuta celata ai media. Su una gamba del pupazzetto si può inoltre notare il modellino di un'automobile che pare dirigersi verso la maglietta, e più precisamente verso la parola STONES (in inglese "pietre").

 

 

Abbey Road
La copertina di Abbey Road è forse quella le cui interpretazioni a sostegno della morte di Paul sono più note. Il gruppo attraversa la strada in fila, e gli abiti indossati dai quattro suggerirebbero secondo alcuni una processione funebre: apre John completamente vestito di bianco (sacerdote o forse angelo), Ringo con un sobrio completo nero che potrebbe far pensare al portatore della bara, Paul scalzo, con gli occhi chiusi, tiene la sigaretta con la destra pur essendo mancino (c'è però da dire che anche in una foto scattata nel 1964, perciò prima della morte, e pubblicata nell'album Beatles for Sale, Paul tiene una sigaretta con la mano destra); e infine George in jeans e clarks potrebbe far pensare al becchino in abiti da lavoro per scavare la fossa. Paul, inoltre, è l'unico dei Beatles fuori passo rispetto agli altri, forse a simboleggiare la sua estraneità al vero gruppo.Sulla targa della Volkswagen Maggiolino bianco parcheggiato a sinistra,si legge "28IF" - "28 SE" interpretato come "28 anni SE fosse ancora vivo."
 
La smentita​ ufficiale
Il 21 ottobre 1969, l'ufficio stampa ufficiale dei Beatles emise un comunicato stampa per smentire le dicerie crescenti circa la morte di McCartney, definendo l'intera faccenda "un cumulo di stupidaggini" ed aggiungendo: «La storia circola già da circa due anni, riceviamo centinaia di lettere da sballati di ogni genere ma Paul è ancora tra noi».Il clamore attorno alla faccenda iniziò a scemare quando,il 7 novembre 1969, la rivista Life pubblicò un lungo articolo intitolato "Paul is still with us" ("Paul è ancora tra noi") contenente un'intervista a McCartney nella sua fattoria in Scozia, nella quale egli disse: «Forse la voce ha cominciato a diffondersi perché non sono apparso molto sui giornali ultimamente. Sono stato assediato dai giornalisti per una vita intera, e non ho niente da dire in questi giorni. Sono felice di stare insieme alla mia famiglia e lavorerò quando avrò voglia di lavorare. Sono stato sotto pressione per dieci anni e non ho mai staccato la spina un attimo. Adesso mi prendo una pausa ogni volta che posso. Preferirei essere un po' meno famoso di questi tempi».Sempre nel corso dell'intervista, a proposito dei famigerati indizi aggiunse: «È tutto così dannatamente stupido. Presi quel distintivo OPD in Canada. Era un distintivo della polizia. Forse significa Ontario Police Department o qualcosa del genere. Avevo un fiore nero all'occhiello perché erano finiti quelli rossi. È John, non io, con il costume nero sulla copertina di Magical Mystery Tour. In Abbey Road indossavamo i nostri vestiti di tutti i giorni. Camminavo scalzo perché era una giornata molto calda. La Volkswagen era semplicemente parcheggiata là.»

 

 

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5 Aprile

R.I.P. Kurt Cobain

 

Da 18 anni il mondo è senza di te,ma il tuo urlo vivrà per sempre.

 

Il 23 febbraio 1994 Kurt Cobain fa la sua ultima apparizione televisiva insieme ai Nirvana su Rai Tre,nel programma Tunnel cantando Serve the servants e Dumb.

Il 1° marzo ,subito dopo l'ultimo concerto del Tour Europeo dei Nirvana al Terminal Einz a Monaco,in Germania,a Kurt vennero diagnosticate una bronchite e una laringite.

Il 2 marzo Kurt volò a Roma per prendersi una settimana di riposo,ma durante la notte Courtney si accorse che il marito era in overdose.Kurt fu portato prima al pronto soccorso e successivamente inseguito dai giornalisti.Salvato grazie ad un cocktail di farmaci, fu trasferito la mattina seguente all'American Hospital. Qui rimase in coma farmacologico per tutta la notte, ma dopo qualche giorno si riprese.

Il 18 marzo Courtney telefonò alla polizia temendo il suicidio del marito, che si era chiuso a chiave in una stanza armato di una pistola. Al suo arrivo, la polizia confiscò alcune armi da fuoco e una bottiglia di pillole appartenenti a Cobain, di cui tuttavia negò di essere il padrone assicurando di non aver tentato il suicidio, ma di fuggire dalla moglie.

Lo stesso mese Cobain accettò di sottoporsi ad un programma di disintossicazione.

L'8 aprile il corpo di Cobain fu trovato da Gary Smith, un elettricista della Veca Electric, nella serra presso il garage nella sua casa. Smith vi giunse per installare l'illuminazione di sicurezza e vide il corpo steso all'interno. Ad esclusione del poco sangue proveniente dall'orecchio di Cobain, Smith disse di non aver rinvenuto segni visibili di particolari traumi; semplicemente, pensava fosse addormentato. Smith trovò inoltre quella che sembrò una lettera di suicidio, ma non per l'investigatore Tom Grant. A suo giudizio, infatti, la lettera sembrava più che altro un addio al mondo della musica che a quello terreno. Un fucile a pompa venne trovato vicino al corpo del defunto. L'autopsia successivamente confermò che la morte di Cobain fu causata da un "colpo di fucile autoinflitto alla testa". Il rapporto disse anche che il cantante era morto con tutta probabilità il 5 aprile 1994.

 

 

 

"Non sono gay,ma vorrei esserlo solo per il desiderio di far incazzare gli omofobici."  -Kurt Cobain

"Preferisco essere odiato per quello che sono piuttosto che essere amato per quello che non sono."  -Kurt Cobain

"Ci sono persone che fanno male ad altre persone senza un motivo,ed io vorrei ucciderle.Ma tutto quello che riesco a fare è urlare in un microfono."  -Kurt Cobain

 

 

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- INGIUSTIZIA -

 
Irena Sendler è una signora tedesca di 98 anni nata nel 15 febbraio 1910 a Varsavia e deceduta il 12 maggio 2008.Durante la 2ª Guerra Mondiale Irena ebbe un permesso per lavorare nel ghetto di Varsavia come specialista di fogne e tubature.Ma i suoi progetti andavano oltre...
Essendo tedesca sapeva qual'era il piano dei Nazisti,così portava fuori dal Ghetto i bambini nascosti nel fondo della sua cassa degli attrezzi e portava un sacco di tela grezza nella parte posteriore del suo camioncino in cui nascondere i bambini più grandi.Inoltre dietro aveva un cane a cui insegnò ad abbaiare ai soldati nazisti quando usciva e entrava nel Ghetto.Ovviamente i soldati non volevano avere niente a che fare con il cane e i latrati coprivano i rumori dei bambini.

Con questo stratagemma riuscì a portare fuori dal ghetto e a salvare 2500 bambini,Teneva un registro dei nomi di tutti i bambini che salvò e lo conservava in un barattolo di vetro sepolto ai piedi di un albero nel suo giardino.Ma fu scoperta dai Nazisti che la presero,le ruppero entrambe le gambe,le braccia e la picchiarono brutalmente.

 

Dopo la guerra,tentò di trovare i genitori dei bambini salvati sopravvissuti per riunire le famiglie,ma la maggior parte di loro era stata uccisa nelle camere a gas.I bambini e i ragazzi da lei aiutati trovarono case di accoglienza e vennero adottati.
 
L'anno scorso Irena fu proposta per ricevere il Premio Nóbel per la pace,ma non fu selezionata.
 
!NON PERMETTIAMO CHE VENGA DIMENTICATA!
 
Sono passati più di 60 anni da quando è finita la 2ª Guerra Mondiale in Europa.
Non dimenticare,per non sbagliare ancora.
 
In memoria dei 6 milioni di ebrei,20 milioni di russi,10 milioni di cristiani,1.900 sacerdoti cattolici,omosessuali,antinazisti che furono assassinati,massacrati,violati,uccisi dalla fame e umiliati dai Nazisti.

 

 

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